GIOCHIAMO A SISTEMARE

Le stanze dei bambini sono sempre un campo di battaglia: un giocattolo lo mettiamo a posto, due ne ritroviamo in giro! Ma non possiamo essere sempre noi genitori a riordinare tutto, con pazienza e fermezza dobbiamo insegnare loro cosa è giusto fare dopo aver giocato.
Alcune semplici regole...

Regola uno: organizziamo la loro cameretta o gli spazi per il gioco con cassapanche, pouf contenitori o scatole colorate dove si possa facilmente riversare ogni tipo di gioco.

Regola due: le prime volte facciamolo insieme, perché capiscano bene cosa intendiamo per 'mettere a posto' i giocattoli, e perché non sia sentito come un peso o una punizione; magari proviamo a mettere su una musica allegra che ci sproni col suo ritmo... vi ricordate come faceva Mary Poppins? ;)

Regola tre: non aspettiamoci che i bambini rimettano in ordine secondo una logica da adulti, ad esempio raccogliendo insieme i pezzi di uno stesso gioco.

La massima espressione del gioco libero dei bambini è la 'contaminazione', per cui il tetto della casetta diventa la ciotola per il cagnolino di peluche, un pezzo di costruzione il cellulare con cui mimare una telefonata. Aiutiamoli a raggruppare insieme solo le parti che sono essenziali tra loro (ad esempio i pezzi di un puzzle in una bustina, o dadi e pedine di un gioco in scatola). Anche la rabbia che proveranno, la volta successiva, nel non trovare un gioco che serve in quel momento sarà funzionale allo scopo: insegnerà loro a stare più attenti quando sistemano gli oggetti!

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